POESIA SCRITTA A PRISCA DI MATTINA ASPETTANDO LA MACCHINA PER ANDARE AL LAV.9 05 06 DA RAJKOT .INDIA
il sentiero della vita ;
TALVOLTA LE SALITE SEMBRANO NON FINIRE MAI MA TU SAI CHE ESISTONO LE MONTAGNE DOVE ESISTONO I SALI SCENDI E TI PUOI VOLTARE INDIETRO PER VEDERE QUANTA STRADA HAI FATTO MA MAI PER RIFARE GLI STESSI PASSI .
QUANTI AMICI HAI PERSO SU QUEL SENTIERO E CREDEVI CHE FOSSERO PIU FORTI DI TE .
MA LA MONTAGNA TI FA VEDERE LA VETTA SOLO AL MATTINO,QUANDO LA TUA MENTE PUO VEDERE LA CIMA LONTANA.
francesco f.
UN RAGGIO DI SOLE nella vita di chi ha avuto la fortuna di conoscerla.......................................................... Una vita in compagnia della Fibrosi Cistica
Una vita con la Fibrosi Cistica
Prisca e' una ragazza meravigliosa, solare, piena d'amore per la vita e le persone che ha incontrato nella sua vita su questa terra, conclusasi dopo un intenso passaggio durato 28 anni.
Era nata con la Fibrosi cistica, una malattia genetica, la piu' diffusa, in percentuale, nella razza bianca,anche se sconosciuta alla maggior parte della popolazione che non vi sia entrata in contatto per parentele o amicizie.
Nonostante questa malattia complichi notevolmente la vita di chi ne e' affetto, Prisca e' riuscita a mantenere il sorriso sulle labbra e negli occhi fino all'ultimo.
Forse per questo motivo, molte persone continuano a portarla nel cuore e a coltivare amicizie che sono nate grazie a lei.
La sua piu' grande amica ed ammiratrice e' la scrivente che e' anche la mamma.
Il motivo per cui faccio lo sforzo (per me piuttosto grande) di far partire questo blog, e' che ritengo importante condividere la storia di Prisca, le battaglie per la vita, le esperienze vissute legate a questa malattia, perche' quando mi sono trovata a vivere, con la mia bimba prima e poi adolescente e dopo figlia adulta, tutto quello che comporta la Fibrosi Cistica, avrei desiderato confrontarmi con le esperienze di altre persone. Certo, quando ci recavamo presso il Centro per la cura della F.C. di Verona, si incontravano altre persone con cui condividere ciascumo la propria esperienza, ma non sempre si instaurava un rapporto confidenziale tale da raccontarsi il vissuto emotivo quotidiano. Tutt'al piu' ci si raccontavano i problemi e le modalita' pratiche nell' affrontare la quotidianita' di una persona affetta da F.C.
A volte, quando si vivono situazioni che hanno pochi riscontri nella vita delle altre persone che ci circondano, ci si sente un po' degli ufo. Ecco, quello che vorrei fare raccontando la mia esperienza con Prisca e con la Fibrosi Cistica : aiutare altre persone a non sentirsi fuori dal mondo.
Poi ognuno, pur accomunati da un'evento, ha una storia famigliare diversa, un modo di vivere e percepire le cose e anche di reagire diverso, ma nella diversita' resta un sentire e un desiderio di unione al resto del mondo che ci accomuna, come esseri umani. E comunque, le questioni filosofiche le lascio dirimere ai filosofi, personalmente nel momento in cui Prisca e' tornata in cielo, ho deciso che tutta questa esperienza non poteva andare dispersa nel vento. Mi ci e' voluto tempo per riuscire a mettere insieme un po' di pezzi, innanzitutto per riuscire ad accettare che lei non sia piu' qui, in carne (a dire il vero poca carne, come la maggior parte delle persone affette da F.C.) ed ossa. Sono passati tre anni e un po' di mesi ed ora mi sento di poter riuscire a raccontare la nostra storia. Non sono una professionista e non so se saro' tanto brava a raccontare. Per prima cosa provero' ad andare in ordine, ma e' difficile, percio' capitera' che racconti prima una cosa che era successa dopo...ma questo penso che nei ricordi sia abbastanza normale. Conto anche sull'aiuto degli amici che avranno la voglia di leggere questa storia, per renderla utile e chiara.
10 commenti:
E' davvero una bellissima riflessione.
CIAO A TUTTI AMICI DI PRIX.
SOPRATTUTTO A MARINA. SONO MOLTO FELICE CHE QUESTO PROGETTO SIA FINALMENTE ATTIVO E CHE NOI TUTTI POSSIAMO ESSER VICINI E SENTIRE PRISCA SEMPRE CON NOI ANCHE IN QUESTO OTTIMO BLOG.
BACIONI A TUTTI
Una bella poesia
Sono giunta qui per caso, ma questo blog mi ha colpita molto...molte persone ci lasciano, improvvisamente, senza una spiegazione per noi concepibile...ma queste persone saranno legate a noi per sempre, i ricordi non andranno mai via con loro...
questa riflessione mi ha creato una forte emozione.. sono arrivata a questo blog casualmente, e credo se è successo un motivo ci sarà sicuramente... mi piacerebbe conoscere di + qeulla che è stata la vita di Prisca..
CARA MARINA SONO FABIO IL MARITO DI MARIA.
tROVO QUESTA UNA INIZIATIVA SENZA PAROLE, CHE DANNO L'IDEA DELLA GRAN DONNA CHE SEI
E CHE COL TEMPO FARà CONOSCERE UNA RAGAZZA CHE PER QUANTO POCO FREQUENTATA DA ME PERSONALMENTE ERA L'IMMAGINE DELL'AMORE VERSO LA VITA!
iN BOCCA AL LUPO, NOI TI SEGUIREMO!!
UN SALUTO DA FABIO, MARIA, MATTIA.
Grazie Fabio, avro' bisogno dei vostri commenti e del vostro supporto per andare avanti in questa "missione"!
Ciao! finalmente Mary! come un vulcano il tuo cuore sta esprimendo le emozioni,la gioia, le difficoltà il tuo vissuto con la meraviglia che è Pri!!!! è più che mai presente e la sento nel cuore ....che bello hai iniziato questo meraviglioso viaggio...ti sono molto grata e servirà a tutti noi per vedere aspetti di Pri, magari non condivisi...sfumature e le mille sfaccettature della sua e tua interiorità....grazie di cuore...ti sono vicina con la profondità del mio cuore un abbraccio p.s.sei bravissima a scrivere e passa attraverso le parole ciò che sei!!!vai avanti alla grande!!
tranquilla Mari hai fatto un capolavoro e sappi, come gia' hai letto nel libro che mi hai consigliato, che "non hai bisogno di vedere tutta la scala,basta fare il primo passo" e tu l'hai gia' fatto
Come ti ho sempre detto Marina attraverso i tuoi racconti in ufficio,mi è sempre sembrato di conoscere Prisca.Avrei voluto vedervi insieme,le tue parole che man mano continuavo a leggere mi hanno tenuta incollata al video,le citazioni,le emozioni sei stata bravissima. Ricorderò sempre quando durante il 1° anno della sua scomparsa il giorno del suo compleanno decidesti comunque di festeggiarla insieme agli amici più cari,eri perplessa,e con le buste della spesa in mano apristi la porta e quando fu il momento di accendere l'interrutore della luce essa saltò inspiegabilmente,in quel momento pensasti alla presenza di Prisca...ora non ricordo se andò esattamente così,ma ricordo che x 2 gg non riuscii a pensare ad altro.......grande Marina sei sempre stata una grande........BACI Tiziana
Posta un commento