E' un percorso di fede, che ho deciso di fare, aiutata da forze invisibili, ma che, sono sempre piu' certa, ci sono e "c'ho le prove". Il fatto piu' eclatante che mi e' capitato questa primavera e' andato come ora vengo a raccontare. Naturalmente, non essendo una mistica, da quando Prisca se n'e' andata ho cercato di fare dei corsi, di trovare qualcuno che mi insegnasse una tecnica, un modo per comunicare. Si usa cosi' in questo tempo sulla terra, si fanno corsi che costano salati, tutti devono pur vivere...i santoni o mistici indiani che vivevano di carita'; e prendevano con se chi voleva seguirli per imparare da loro non esistono piu', forse in occidente non sono mai esistiti e comunque di questi tempi va' cosi'. Ho seguito a Febbraio un corso che si chiama "Prima Piuma" che insegna a sviluppare la medianita'. Ad Aprile, un mattino mi sono svegliata con un senso di tristezza, di mancanza di Prisca piu' accentuato del solito. Ero da sola in casa, in silenzio, come mi capita tante volte, e mi piace starci, mi sembra di poter ascoltare meglio tutto quel vociare che c'e' dentro; sono anche curiosa di capire cosa si dice dentro la mia testa. Ad un certo punto, guardando l'ora, mi e' venuto in mente che alle nove c'e' Fabio Volo che fa la sua trasmissione e che Prisca non voleva mai perdere, tanto le piaceva. E cosi' mi e' venuto da chiederle : "Ti piace ancora Fabio Volo, anche dove sei adesso?" Immediatamente mi si e' formata in testa una frase che ho sentito il bisogno di scrivere, di getto, senza interruzioni :
FabioVolo e' un'anima libera,antica, porta con leggerezza, nel mondo della superficialita', riflessioni profonde, momenti di collegamento al mondo della spiritualita'. Fa lo scemo, ma intanto dice cose molto importanti e le persone lo ascoltano senza sentirsi bigotti o fuori tempo, come potrebbe essere se andassero a parlare con un prete di qualsiasi istituzione religiosa.Fabio Volo in un certo senso e' un sacerdote dell'era moderna : cura la spiritualita' dei giovani e delle persone d'oggi con i modi e i mezzi che sono piu' diffusi ed accettati nel mondo attuale.
Dopodiche' ho cercato la stazione con la trasmissione che doveva essere in corso, sul computer, ma non riuscivo a connettermi, allora ho provato a cliccare sul link del giorno prima e mi sono messa ad ascoltare i vari pezzi registrati ed ascoltando, ho iniziato a mettere ordine, spazzare la casa, lavare i bicchieri e le tazze della colazione...ad un certo punto, alla fine dell'ultimo pezzo, mi si sono drizzati peli e a momenti mi cade quello che ho in mano....via di corsa a riascoltare l'ultima parte di "Letture da Terzani", un po' di volte...... (link sotto) "Ok Pri, ricevuto, chiaro e forte!!"
Il Cicap puo' dire quello che vuole, ma per me quel giorno e' stato bellissimo e anche i giorni successivi , e quando ne ho bisogno, perche' magari ricado nel dubbio, ritorno ad ascoltare quel pezzettino di Fabio Volo che Prisca ha voluto che ascoltassi, e ritorno a commuovermi si, ma con gioia.
http://www.deejay.it/dj/radio/programma/podcast/11/2010-04-21/Il-Volo-del-mattino?idProgramma=14
Per chi non dovesse riuscire a collegarsi, il pezzo in questione mette dapprima la colonna sonora di "Gost", film che avevamo visto varie volte insieme...
Poi inizia la lettura di Terzani che vado in parte a trascrivere :"Guarda un filo d'erba e sentiti come lui, ti passera' anche la rabbia. Una strada c'e' nella vita, la cosa buffa e' che te ne accorgi solo quando e' finita. Ti guardi indietro e dici : oh guarda c'e' un filo......quando vivi non lo vedi questo filo eppure c'e'
....vivo ora qui con la sensazione che l'universo e' staordinario e che niente succede per caso e che la vita e' una continua scoperta e io mi sento davvero fortunato perche' ogni giono e' davvero un'altro giro di giostra.
E ricordati io ci saro', allora ogni tanto se mi vuoi parlare, mettiti da una parte e chiudi gli occhi e cercami... ci si parla, ma non nel linguaggio delle parole, nel silenzio .....se noi ci pensiamo anche solo un momento, per potere davvero ascoltare, ci vuole il silenzio....
Per chi non dovesse riuscire a collegarsi, il pezzo in questione mette dapprima la colonna sonora di "Gost", film che avevamo visto varie volte insieme...
Poi inizia la lettura di Terzani che vado in parte a trascrivere :"Guarda un filo d'erba e sentiti come lui, ti passera' anche la rabbia. Una strada c'e' nella vita, la cosa buffa e' che te ne accorgi solo quando e' finita. Ti guardi indietro e dici : oh guarda c'e' un filo......quando vivi non lo vedi questo filo eppure c'e'
....vivo ora qui con la sensazione che l'universo e' staordinario e che niente succede per caso e che la vita e' una continua scoperta e io mi sento davvero fortunato perche' ogni giono e' davvero un'altro giro di giostra.
E ricordati io ci saro', allora ogni tanto se mi vuoi parlare, mettiti da una parte e chiudi gli occhi e cercami... ci si parla, ma non nel linguaggio delle parole, nel silenzio .....se noi ci pensiamo anche solo un momento, per potere davvero ascoltare, ci vuole il silenzio....
1 commento:
Lumaca Da Corsa 23 settembre alle ore 10.49 Segnala
Leggo il Blog su prisca e mi viene da piangere..
ma non preoccuparti,
perchè non sono lacrime tristi.
Sono quelle lacrime che sanno di anche un poco di zucchero,
che sanno di pane appena sfornato, di grappoli d'uva, di sale marino
che ti resta sulla pelle seccato al sole.
Sono Gocce salate che si fanno sentire
pesanti, solcano il viso.
Ed hanno gli odori ed i sapori ...il suono più arcaici, che ti legano
alla tua carne ed insieme alla terra ed il cielo.
Leggo la vostra storia ed allo stesso tempo mi sento: tranquilla, tesa, in fermento ed rassicurata.
Si, perchè succede che la scala dei valori si risveglia e ti ricordi che devi solo ascoltarti..perchè nulla potrà mai essere inaffrontabile se ti ascolti e segui la Tua direzione... e non si parla di direzione Giusta o Sbagliata.
Perchè "giusto e sbagliato", credo che sia un concetto castrante...
Questa mattina ti ho letta ed un pochino mi sono risvegliata dal mio torpore... perchè si dimentica, presi dagli eventi, di restare in ascolto.
silenzio .....se noi ci pensiamo anche solo un momento, per potere davvero ascoltare, ci vuole il silenzio....
"Una strada c'e' nella vita, la cosa buffa e' che te ne accorgi solo quando e' finita. Ti volti indietro e dici : oh guarda c'e' un filo......quando vivi non lo vedi questo filo eppure c'e'."
Vacca Paletta Mari, certe volte mi distraggo e..quando mi accorgo che l'interruttore era spento...che mi stavo trascinando senza timone tra le mani....mi viene un tale sconforto!
Ma per fortuna in una mattina come questa mattina sono "inciampata" sul tuo blog e mi sono accesa.
Sono qui, ho scelto questi genitori, ho scelto questa sorella, ho scelto questo corpo, questa vita, questa città, questa regione, questo stato...se tu sei sulla mia strada, se Prisca pure lo è...se tutte le persone che Sento sono qua ad orbitarmi intorno....dovrò pure darmi una svegliata ed alzare le orecchiette? (non quelle al ragù) :)
Vorrei urlarlo al mondo....SVEGLIAAAA!!
MA STATE IN ASCOLTOOOO!!!
SIETE VOI CHE PARLATE E TUTTO CIO' CHE AVETE INTORNO E...E...NEMMENO VI ASCOLTATE?
Commento di Sara, postatomi su facebook
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